Maria Giuseppina Muzzarelli
Il potere dei predicatori è quello delle parole rese “pesanti” dal collegamento con la divinità. Parole ma anche gesti, reperti originali ritrovati, oggetti suggestivi proposti alle piazze blandite e insieme minacciate, e persino… lingue di fuoco: falò, come quello “delle vanità”, promosso a Firenze da Gerolamo Savonarola il 7 febbraio 1497. Sapersi rivolgere alla folla consegna a chi è in grado di maneggiare sapientemente parole e gesti un grande potere. Ieri e oggi.